Euphoria: la figlia da salvare – Kasabake

C’è davvero tantissima poesia in questa fiction televisiva, fatta di delicatissimi momenti di sospensione dell’animo, mescolati a visioni stridenti ed immagini eccezionalmente forti, tutti assieme racchiusi in un modernissimo schermo televisivo, erede consapevole di tanto cinema contemporaneo e che di fronte ai nostri occhi di spettatori diventa un quadro in movimento pieno di giovani corpi abbandonati all’estasi del momento, senza freni e senza censure, spesso fotografati con insistiti e bellissimi primissimi piani sui volti pieni di espressività oppure a media distanza, come nelle sequenze di sognanti corse in bicicletta al primo sole o alla prima luna, lungo le strade sterrate al bordo dei campi coltivati o tra le villette della middle-class della provincia americana, con quel taglio nelle inquadrature in controluce alla Sundance Film Festival, culla di tanti giovani cineasti americani, non ultimo il papà di questo show televisivo…

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